E' stato rinnovato di recente il blocco operatorio di Villa Serena, e oggi i pazienti che si affidano alle sue équipe chirurgiche possono avvalersi di locali ancora più funzionali e di attrezzature di ultima generazione.
L’investimento complessivo, dell’ammontare di circa 300mila Euro, rappresenta l’ultima iniziativa del Gruppo OPF all’interno di un programma di ricerca e sviluppo sul fronte della diagnosi e cura del paziente, ed in particolare per quanto riguarda i trattamenti chirurgici, che ogni anno sono circa 7.200, il 70% dei quali viene effettuato a Villa Serena.
I lavori hanno interessato in primis la riorganizzazione degli ambienti dell’area chirurgica al terzo piano, con un nuovo spazio dedicato all’osservazione breve intensiva del paziente nella fase di risveglio, nell’ottica di una sua maggiore sicurezza. Non a caso, visti i livelli di efficienza e sicurezza raggiunti, anche l'AUSL Romagna ha chiesto ed ottenuto di poter utilizzare il comparto chirurgico di Villa Serena, in una prima fase inviando i propri chirurghi e successivamente affidando (previo consenso) al gruppo OPF i pazienti inseriti nelle loro liste d’attesa.
Sono inoltre state adottate nuove attrezzature per la ventilazione meccanica: tali presidi rendono l’anestesia più sicura e ne permettono una più attenta personalizzazione, con una maggior efficienza nella somministrazione dei gas medicali, minore dispersione dei vapori e, in definitiva, minor consumo. La dotazione (una per ogni sala operatoria), composta da un sistema di ventilazione collegato a monitor multiparametrici, consente ai medici anestesisti ed al personale infermieristico di sala di effettuare un monitoraggio centralizzato del paziente di qualsiasi tipologia ed età, in tutte le fasi dell’intervento, da quelle preparatorie fino al risveglio dall’anestesia, sia essa di tipo generale o loco-regionale.
I nuovi display modulari possono inoltre essere personalizzati a seconda delle esigenze specifiche del caso e registrare i parametri vitali dell’utente (temperatura, pressione arteriosa, frequenza e gittata cardiaca, saturazione, funzionalità polmonare e respiratoria, solo per citarne alcuni); il tutto in un contesto di alta connettività secondo un sofisticato protocollo di comunicazione che sfrutta il sistema wi-fi cablato di tutte le strutture del Gruppo OPF.
Nuove apparecchiature per la chirurgia mininvasiva laparoscopica e artroscopica sono infine state messe a disposizione degli specialisti di chirurgia generale, otorinolaringoiatria, urologia, ginecologia ed ortopedia. Le nuove colonne laparoscopiche restituiscono immagini in 4K assai nitide e particolareggiate, che grazie a strumentari molto ridotti facilitano una procedura chirurgica più precisa ed efficace e in grado di minimizzare le incisioni cutanee, ove necessarie. L’ultima generazione di questi strumenti permette in particolare di effettuare interventi mininvasivi a carico di spalla, gomito, polso, ginocchio, piede e caviglia.